giovedì 10 febbraio 2011

Perché la CISL (e il suo segretario) imbroglia

"...
un’esigenza primaria da garantire nel triennio di moratoria è la salvaguardia del livello delle retribuzioni conseguite nel 2010 che “non possono diminuire fino alla firma dei prossimi contratti nazionali successivi al blocco”;
si tratta di un impegno già presente nell’art. 9 del d.l. 78/2010 ma che è bene ribadire costantemente contro ipotesi applicative che vorrebbero sfilare sempre più voci retributive da quelle garantite per il triennio
..."
Se mai cercaste nel testo dell'intesa-vergogna la frase in grassetto citata fra virgolette dalla scheda tecnica pubblicata (a "trattativa" in corso) nel sito nazionale della cisl fp - www.fps.cisl.it, lasciate perdere: non la troverete.
All'ultimo momento qualcuno deve aver detto a Faverin che sarebbe stato veramente troppo lasciare un tale passaggio e lui, anche se non deve aver compreso, ha comunque implorato il Brunetta di rimuovere la frase (durante la trattativa segreta "tete a tete")
Peccato che abbiano dimenticato di avvisare l'estensore della scheda tecnica di tale rimozione e...ops.
Insomma, l'incontro cui lor signori si son degnati di invitare anche la CGIL
era tutta una farsa, L'INTESA ERA GIA' TUTTA SCRITTA (Susanna Camusso e Rossana Dettori lo hanno capito al volo, abbandonando l'incontro stesso e lasciando lor signori a cantarsela e a firmarsela).
Malgrado tutto ciò sia stato denunciato con forza e segnalato anche dagli organi di stampa, il buon Faverin ritrova il coraggio di continuare a mentire ai suoi iscritti (e a se stesso). Leggere le ultime sue dichiarazioni, please...
Salvatore Chiaramonte

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