venerdì 30 ottobre 2009

E' da Paese normale? - un piccolo sfogo

E' da paese normale che il ministro alla Pubblica Amministrazione esprima quotidianamente un odio così profondo nei confronti proprio dei dipendenti pubblici?
E' da paese normale che li consideri tutti indifferenziatamente come dei disonesti e infedeli, da tenere in punta di bastone, usando mezzucci come l'accorciare eppoi prolungare eppoi ancora accorciare la durata dell'ora d'aria in caso di malattia?
E' da paese normale che alle donne, proprio alle donne, sia riservato dal suddetto ministro il trattamento peggiore, sequestrando loro diritti conquistati
(e sacrosanti) come pensione e part-time?
E' da paese normale che non si affrontino mai, parlando di pubblico impiego, i problemi reali, i veri privilegi, i veri parassiti?
E' da paese normale che si consideri la democrazia sui posti di lavoro, il diritto a contrattare le condizioni di lavoro, il diritto ad essere rappresentati come le vere cause del malfunzionamento delle pubbliche amministrazioni?
E' da paese normale che ci siano organizzazioni sindacali estremiste in azienda e supine (da zerbino) a Roma?
Ed è da paese normale che di tutto questo ci si possa scordare quando si vota?

Secondo noi NO, e secondo noi è necessario farla sentire la nostra voce, dappertutto, con i nostri compagni di lavoro, al bar, in tram, nelle piazze. Presto e forte.

sabato 24 ottobre 2009

Auguri a Chiamparino... anche se l'inizio non è stato dei più brillanti

Auguri non incondizionati a Chiamparino eletto Presidente dell'ANCI.
Comunicato stampa di Rossana Dettori Segretaria Nazionale FP CGIL


La FP CGIL esprime gli auguri al sindaco Sergio Chiamparino eletto Presidente dell'ANCI. Con disappunto e delusione, però, la FP CGIL prende atto che il primo provvedimento del neo Presidente è stato quello di firmare un protocollo d'intesa con il Ministro Brunetta sulla contro riforma della pubblica amministrazione. Una legge con un impianto centralistico che nulla ha a che fare con il miglioramento dei servizi ai cittadini ed alle imprese, con lo sviluppo del territorio, con la valorizzazione dell'autonomia amministrativa ed organizzativa dei comuni. Una legge che serve solo ad alimentare la demagogia del Ministro Brunetta. Per valorizzare i comuni servirebbe, invece, un serio confronto con le parti sociali sul miglioramento e la riorganizzazione dei servizi erogati dai comuni, servizi che garantiscono i diritti dei cittadini e che rappresentano una percentuale importante del welfare locale. Chiediamo un impegno concreto al Presidente dell'ANCI: trovare le risorse finanziarie per il rinnovo contrattuale di quelle lavoratrici e lavoratori che quotidianamente portano avanti una macchina troppo spesso lenta e farraginosa ed un confronto serrato con le parti sociali. Un impegno sul quale valuteremo l'operato del Presidente Chiamparino. Roma 12 Ottobre 2009